La formazione del lago Trasimeno
L’Italia centrale alla fine del Pliocene ( 2/10 milioni di anni fa), era dominata dai bacini lacustri del lago del Valdarno e del lago Tiberino, che erano i più noti.

In quel periodo geologico gli Appennini si stavano sollevando dalle acque, a causa dei movimenti della crostra terrestre e rappresentavano la sola parte emersa dell’Italia centrale.

Con il passare del tempo e con il ritirarsi delle acque, rimasero scoperte le terre dell’area Tosco-Umbro-Laziale.

Circa un milione di anni fa, a causa della continua spinta del continente africano, uscì fuori dalle acque l’intera penisola italiana.

Molti anni più tardi, proseguendo il ritiro delle acque nell’Italia centrale, molta ne rimase intrappolata negli avvallamenti, creando alcuni laghi tuttora esistenti:
  • il lago Trasimeno:

  • il lago di Chiusi e di Montepulciano.

Più tardi, a causa di movimenti sotterranei di vaste parti della crosta terrestre (zolle), il lago Trasimeno si allontanò dall’unico emissario della Val di Chiana rimanendo senza emissari in superficie, ma con collegamenti sotto terra alle falde acquifere che ne assicuravano gli scambi di acqua.