I raggi del sole investono la terra come un fascio di rette parrallele: a causa della sfericità del pianeta essi cadono quindi con angoli diversi sulla superficie, secondo la latitudine. Questo fatto provoca conseguenze sul riscaldamento del suolo e dell'atmosfera. Man mano che ci si allontana dall'equatore, avvicinandosi ai poli, il riscaldamento dovuto al sole diminuisce perchè:
1. la superficie investita da una certa quantità di raggi(nell'immagine ne appaiono cinque) aumenta. Se la stessa quantità di calore deve "servire" una superficie maggiore, la singola unità di superficie riceve meno calore;
2. lo strato di atmosfera che i raggi devono attraversare è più spesso: l'energia assorbita dall'atmosfera è quindi maggiore, e quella che arriva alla superficie è minore;
3. l'angolo di incidenza con l'atmosfera aumenta, e una parte sempre maggiore di energia viene "riflessa" verso l'esterno, non potendo quindi giungere alla superficie.