-"Questo è il tempio della Consolazione, questaltro, - accidenti che salita -, è il tempio di San Fortunato; a pranzo vi racconterò una leggenda che riguarda il suo costruttore si dice che sia stato accecato . Questa è Piazza del Popolo, una delle più belle dItalia, con il Duomo, il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Popolo e il Palazzo del Capitano.
Ora percorreremo delle strade medioevali per giungere nella piccola Piazza della Rua, dove ci fermeremo un pò per riposarci e mangiare una pizza."
Luigi, la nostra guida, quasi improvvisata, riprende fiato.
Chiede Marie "Ma quella persona dove abita, qual è la sua casa ? "Indicando una strana porticina in mezzo ad un alto muro, vicino alla fontana.
"Questo, ragazzi non abita lì, ma è uno speleologo che probabilmente è andato a controllare il cunicolo ed ora ha finito il suo lavoro."
"Cunicolo, che cosè?"
"Ah! Forse faremo sera per rispondere, perché ci sono spiegazioni leggendarie, storiche e scientifiche; in parole povere i cunicoli sono dei passaggi sotterranei naturali o artificiali, sfruttati dalluomo.
Lo sapevate che gli Etruschi sono stati tra i primi a sfruttarli?
Adesso vi racconto qualcosa che è tra la storia e la leggenda."
Le origini di Todi sono nascoste, come per molte altre città, in una leggenda.
Tutto iniziò quando Tudero ed un gruppo di Umbri decisero di fermarsi sulle rive del Tevere per costruire una città. Aveva già tracciato il confine, preparato grossi macigni per le mura di cinta, quando al momento del pranzo successe un fatto strano. Un aquila rubò la rozza tovaglia e la portò in cima al colle sovrastante e Tudero pensò che, per volere degli dei, la città doveva essere edificata su quel colle. Nacque così la città di Tudero.
Dopo 250 anni gli Etruschi decisero di conquistare la città , che era ricca di pascoli e di acqua. Bisogna infatti ricordare che in questa zona il Tevere, prima di riuscire a bucare le montagne che gli sbarravano il corso, aveva formato un lago, che poi si era prosciugato con l apertura della gola del "Forello" che apre il corso del Tevere verso sud.
Senna, il re degli Etruschi, si accampò tra il Tevere ed il Naia, ma il suo esercito fu avvistato dai pastori che dettero lallarme, così 210 arcieri armati di arco e frecce, difesero le mura uccidendo ogni assalitore che si avvicinava.
Lassedio durava da tanti mesi, e gli Etruschi non riuscivano a impadronirsi della Rocca.
Lunico sistema era linganno. Senna si travestì da pellegrino e riuscì ad entrare nella città, di cui egli voleva conoscere ogni particolare.
Ad un tratto vide un vecchio che, vestito in quel modo sembrava un sacerdote.
Senna attirò lattenzione del vecchio e di sua figlia Diana; da prima il comandante si presentò come un viandante, ma dopo che il sacerdote Pirro gli aveva detto che il suo unico desiderio era vedere sua figlia sposata con un uomo importante, anche se nemico, Senna rivelò al vecchio la sua identità.
Disse che avrebbe sposato Diana se gli avesse confidato i segreti ed i sistemi di difesa della città Pirro accettò e gli indicò un galleria interrotta ormai da molto tempo che partiva dal Tevere ed arrivava alla Rocca.Questo era il cunicolo dove il predone Caco trasportava e uccideva i giovenchi; egli era più belva che uomo e dalla sua bocca e dalle sue narici uscivano fumo e fiamme: fu ucciso da Ercole quando visse a Tudero.
Allora Senna, con alcuni uomini, riaprì la galleria, che dopo due mesi fu agibile.
Durante una notte buia e tempestosa i più coraggiosi guerrieri Etruschi risalirono la galleria e, spente le fiaccole, attaccarono le sentinelle e le uccisero, aprirono la porta Bovinaria agli Etruschi che conquistarono la città.
"Che bello, ma come mai ci sono tutti questi cunicoli a Todi?"
"Di questo argomento non siamo molto esperti, ma domani mattina vi porteremo in unaltra classe che ha fatto uno studio particolare in proposito."
La mattina seguente il gruppo si riunì nellaula Magna della scuola dove "i neo esperti" illustrano loro la ricerca effettuata.
Il discorso parte da molto molto molto lontano.