Le forme di governo più diffuse in Umbria
sono quella a ceduo e quella a fustaia.

Bosco a ceduo

La coltivazione a ceduo del bosco è la più antica e consiste nel taglio periodico degli alberi eseguito in prossimità del suolo. dalle ceppaie spuntano lateralmente dei germogli, i polloni, che diventeranno i nuovi tronchi.

Non tutti gli alberi vengono tagliati; quelli lasciati, detti matricine, servono per la produzione dei semi, dai quali cresceranno nuove piante in sostituzione delle ceppaie invecchiate.

Gli alberi adatti alla ceduazione sono quelli in grado di emettere polloni, soprattutto querce, faggi, castagni.

Bosco a fustaia

Un’altra importante forma di governo del bosco è la fustaia, che è costituita da alberi dal fusto dritto e alto, privo di polloni.

Si ottiene piantando specie che non emettono polloni, per esempio le conifere, oppure effettuando tagli di diradamento e di pulitura del fusto delle latifoglie.

Gli alberi vengono lasciati crescere indisturbati per alcuni decenni, fino a quando saranno pronti per il taglio.