LA RETE SISMICA LOCALE

A partire dalla fine degli anni ottanta la Regione dell'Umbria ha avviato un programma di ricerche per la definizione e la riduzione del rischio sismico di tutto il territorio regionale. Nel 1989 si č giunti all'approvazione del progetto di realizzazione di una rete sismica locale. (RESIL, Tav. 2).

Questo progetto č scaturito da una serie di incontri tra la regione dell'Umbria, il Servizio Sismico del Ministero dei Lavori Pubblici e l'Osservatorio " Andrea Bina" di Perugia.

Nell'ambito del territorio regionale sono stati individuati 5 distretti sismogenetici sulla base dei dati relativi

  • alla sismicitā storica;
  • alla frequenza dei terremoti;
  • all'ubicazione degli epicentri;
  • alla distribuzione in profonditā degli epicentri;
  • alle caratteristiche tettoniche.

I 5 distretti sono:

  • l'area a ovest dell'allineamento Orvieto-Allerona;
  • il territorio umbro a ovest del fiume Tevere, ad eccezione dell'Alta Valle del Tevere, comprendente la Conca Ternana;
  • l'Alta Valle del Tevere occidentale, il territorio compreso tra Valfabbrica e Assisi e l'area dei Monti Martani;
  • la catena appenninica che si estende dall'Alta Valle del Tevere orientale fino ai monti di Gualdo Tadino;
  • la Valnerina, l'area nursina, l'area di Colfiorito e di Nocera Umbra.

Il progetto di rete sismica locale ha previsto l'installazione di 24 stazioni di rilevamento continuo.

Esse sono ubicate in luoghi prescelti sulla base

  • di assenza di rumori di fondo,
  • della possibilitā di alimentazione elettrica,
  • della visibilitā radio rispetto al ripetitore di rilancio del segnale registrato, oltre ai due ponti radio che inviano le informazioni presso il centro di raccolta dati a Perugia.

Tra gli obiettivi primari del progetto si pone:

  • L'attivitā conoscitiva dei terremoti;
  • La collaborazione con Enti e strutture preposte alla ricerca nel campo sismico;
  • Lo studio del comportamento degli edifici colpiti dal terremoto;
  • La sicurezza civile e ambientale;
  • La protezione civile.
La rete di monitoraggio sismico dell'Umbria č quasi ultimata e attualmente sono in funzione le stazioni:
  • di Buggiano Piccolo nel comune di Cerreto di Spoleto;
  • di Forca Canapine e Forsivo nel comune di Norcia;
  • di Monte Pozzoni nel comune di Cascia;
  • di Ceselli nel comune di Scheggino;
  • di Monte Urbino nel comune di Gubbio;
  • di Monte Serra nel comune di Valfabbrica;
  • dell'Eremo delle Carceri sul monte Subasio nel comune di Assisi;
  • del Sasso di Pale nel comune di Foligno;
  • di Castagnola nel comune di Giano dell'Umbria;
  • dell'Abbazia di San Pietro a Perugia.
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