INTERVENTI RECENTI PER
CONSOLIDARE IL COLLE E LE LEGGI CHE LHANNO CONSENTITO
Abbiamo detto che la causa
principale delle frane di Todi è lazione dellacqua su particolari
conformazioni e composizioni di terreni che formano il Colle; infatti lacqua che
scorre sulle pendici e in profondità è in quantità elevata. I rimedi sono tutti basati nella riduzione della sua
penetrazione e nel suo convogliamento in canalizzazioni profonde (pozzi drenanti) e
superficiali (trincee drenanti, briglie, ecc.) per essere poi smaltita nei più grandi e
vicini corsi dacqua.
Sinteticamente le operazioni che sono
state fatte, riguardo i due punti indicati consistono in:
- Sostituzione delle condotte idriche e fognarie
esistenti, che avevano perdite molto elevate per il loro stato di invecchiamento, con
aggiunta anche di nuovi tratti, stazioni di pompaggio dellacqua in nuovi serbatoi e
impianti di depurazione.
- Ripavimentazione di tutto il centro storico per
impermeabilizzare la superficie ed evitare che lacqua piovana penetri in
profondità.
- Costruzione di pozzi
drenanti di grande diametro, ove il terreno franabile raggiunge una
profondità di oltre trenta metri, realizzati nel bacino delle Lucrezie.
- Costruzione di trincee
drenanti nei terreni limitrofi ai fossi il cui terreno franabile è di 6 o
8 metri di profondità.
- Costruzione sul percorso dei vecchi fossi di briglie drenanti di subalveo.
Interventi di programma ancora da
realizzare sono:
- Ripristino del sistema sotterraneo dei cunicoli e dei
pozzi antichi.
- Sistemazione a verde delle zone a ridosso dei fossi e dei
canali per meglio trattenere il terreno ed evitare lo scivolamento e lerosione in
superficie.
- Sistema di monitoraggio
di tutto il Colle per la prevenzione delle frane e costruzione di un Osservatorio in cui
confluiscono i dati.
Leggi che hanno consentito i
lavori.
La Regione Umbria, con finanziamento
stanziato con legge speciale dello Stato n. 230 del
25-05-1978 e successive integrazioni, ha
realizzato il primo intervento per il consolidamento del Colle di Todi. Dopo alcuni lavori
urgenti e indagini sui fenomeni franosi la Regione ha indetto
un progetto di massima. Lo Stato con
legge 29-12-1987 n.545 ha stanziato i fondi per la realizzazione di detto progetto.