Storia generale del lago Trasimeno |
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Le prime tracce della presenza delluomo nella zona del Trasimeno risalgono al Pliocene chiamato anche "età della pietra antica". Infatti i primi reperti archeologici (attrezzi di selce) trovati nelle zone di Tuoro e Passignano risalgono al Paleolitico. Paleolitico Di notevole
importanza sono le vie di comunicazione costruite in quei tempi (VIII° e VII° sec. a.C.)
per esempio la strade che collegano Chiusi con Cortona e con Perugia. |
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...507
a.C. Lesercito di Annibale perse circa duemila soldati, ma ben quindicimila furono le perdite Romane e solo seimila trovarono scampo sulle colline circostanti, in villaggi probabilmente Etruschi. La grave sconfitta interruppe per breve periodo lespansione romana; ben presto si ripristinarono i collegamenti viari e leconomia del lago prese a rifiorire. Ma fu nei primi anni del periodo imperiale che si ebbe il maggior sviluppo economico: si incominciò a praticare lagricoltura intensiva, furono disboscate varie zone per costruire strade ed acquedotti e perfezionati i metodi di pesca. Si provvide poi, ad opera dell'Imperatore Claudio, a creare il primo emissario per bonificare parte delle estese zone paludose, che rendevano la vita delle popolazioni lacustri abbastanza difficile. |
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...500
d.C. ...754 ...800 ...1300 ...1500 Nel 1550 lavventuriero Ascanio della Corgna prende il potere sul territorio del Lago, interrompendo il dominio di Perugia, per passarlo nuovamente allo Stato Pontificio. Questo esercitò il suo potere fino alla Rivoluzione Francese, in seguito alla quale, la zona del Trasimeno fu divisa nei cantoni di Passignano, Castiglione del Lago, Città della Pieve e Panicale. In questo periodo Castel Rigone e Magione furono teatro di una sommossa popolare contro la questua dei frati conosciuta come "La battaglia del pane", subito repressa dallesercito francese con una dura rappresaglia. Nel 1815 il Trasimeno tornò nuovamente sotto lo Stato Pontificio, finché nel 1860 venne annesso al regno Sabaudo. |
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