INTERVENTI RECENTI PER CONSOLIDARE IL COLLE E LE LEGGI CHE L’HANNO CONSENTITO


Abbiamo detto che la causa principale delle frane di Todi è l’azione dell’acqua su particolari conformazioni e composizioni di terreni che formano il Colle; infatti l’acqua che scorre sulle pendici e in profondità è in quantità elevata. I rimedi sono tutti basati nella riduzione della sua penetrazione e nel suo convogliamento in canalizzazioni profonde (pozzi drenanti) e superficiali (trincee drenanti, briglie, ecc.) per essere poi smaltita nei più grandi e vicini corsi d’acqua.

Sinteticamente le operazioni che sono state fatte, riguardo i due punti indicati consistono in:

  1. Sostituzione delle condotte idriche e fognarie esistenti, che avevano perdite molto elevate per il loro stato di invecchiamento, con aggiunta anche di nuovi tratti, stazioni di pompaggio dell’acqua in nuovi serbatoi e impianti di depurazione.
  2. Ripavimentazione di tutto il centro storico per impermeabilizzare la superficie ed evitare che l’acqua piovana penetri in profondità.
  3. Costruzione di pozzi drenanti di grande diametro, ove il terreno franabile raggiunge una profondità di oltre trenta metri, realizzati nel bacino delle Lucrezie.
  4. Costruzione di trincee drenanti nei terreni limitrofi ai fossi il cui terreno franabile è di 6 o 8 metri di profondità.
  5. Costruzione sul percorso dei vecchi fossi di briglie drenanti di subalveo.

 

Interventi di programma ancora da realizzare sono:

  1. Ripristino del sistema sotterraneo dei cunicoli e dei pozzi antichi.
  2. Sistemazione a verde delle zone a ridosso dei fossi e dei canali per meglio trattenere il terreno ed evitare lo scivolamento e l’erosione in superficie.
  3. Sistema di monitoraggio di tutto il Colle per la prevenzione delle frane e costruzione di un Osservatorio in cui confluiscono i dati.

 

Leggi che hanno consentito i lavori.

La Regione Umbria, con finanziamento stanziato con legge speciale dello Stato n. 230 del

25-05-1978 e successive integrazioni, ha realizzato il primo intervento per il consolidamento del Colle di Todi. Dopo alcuni lavori urgenti e indagini sui fenomeni franosi la Regione ha indetto

un progetto di massima. Lo Stato con legge 29-12-1987 n.545 ha stanziato i fondi per la realizzazione di detto progetto.

         
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