..........Andando in visita all’EREMO DELLE CARCERI abbiamo osservato

Si innalza dalla VALLE UMBRA e assume l’aspetto di un massiccio isolato, a forma quasi ELLITTICA.

La parte sommitale è caratterizzata da ampi tratti in lieve pendenza o addirittura quasi pianeggianti.

La quota più alta è quella del MONTE SUBASIO propriamente detto, con 1.290 m., mentre a MONTE CIVITELLE si registrano 1.280 m., alla SERMOLLA 1.191 m., alla MADONNA DELLA SPELLA 978 m..

Nel lato SUD-OVEST del monte si trovano IL TORRENTE CHIONA e i fossi: RENARO, ROSCETO, DELLE CARCERI.


.......... Continuando il nostro percorso ....

Sulla sommità del rilievo abbiamo osservato delle BUCHE, a forma di imbuto, molto profonde: I MORTARI.

In passato si pensava che queste fossero state dei CRATERI VULCANICI; in realtà sono delle DEPRESSIONI del terreno chiamate DOLINE.

Hanno le pareti abbastanza ripide e il fondo arrotondato. La loto profondità media è di circa 50 m. e il fondo si raggiunge dopo una ripida e pericolosa discesa, per la forte pendenza delle pareti, soprattutto nella parte più bassa.

La formazione di queste DOLINE è dovuta al tipo di roccia di natura CALCAREA FESSURATA che caratterizza la natura GEOLOGICA della maggior parte del monte.

Questo fenomeno si chiama CARSISMO

La pioggia, cadendo sul terreno, attraversa L’ATMOSFERA e si arricchisce di ANITRIDE CARBONICA presente nell’aria per la respirazione di animali e persone e per la DECONPOSIZIONE DI RESTI ORGANICI.
La roccia calcarea SI DECOMPONE ( si spacca).
Nel sottosuolo si forma una RETE DI SPACCATURE che provoca un CEDIMENTO DEGLI STRATI ROCCIOSI SOVRASTANTI.
Con il passare del tempo questi cedimenti diventano sempre più grandi e profondi e formano una DOLINA
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