La rana frastornata da tutti gli uccelli che ha incontrato,esce dall'acqua esausta ed esclama:
- Che giornate ho trascorso in quest'ambiente molto particolare ! E non è finita qui!

Vieni , vieni ragazzo anche tu
A vedere gli uccelli che regnano quaggiù.

D'Italia il Cavaliere

Dà l'idea di un bersagliere

Bianco,nero ,juventino

Con il becco fino fino.

Bianca,candida e carina

Sembra proprio una sposina

Vola qua, vola là

La Garzetta dove andrà?

Ecco,ecco il Beccaccino

Con il corpo a palloncino

Una spada come becco

Che l'insetto farà secco.

Tra i canneti eccola qua

La Gallinella d'acqua se ne sta .

Le piante acquatiche non gradisce

Insetti e molluschi digerisce.

Mette al mondo il suo piccino

Ad Alviano il Pendolino.

Il suo nido è piccolino

Assomiglia a un fagottino.

Quant'è bella: è una modella

La regina Pavoncella

Con il suo ciuffo regolare

Molluschi e insetti vuol mangiare.


La rana Irina che li ha conosciuti

Pensa: son tipi piuttosto astuti !

Vivono in compagnia

In un luogo di magia

Dove la natura è curata

Ed a lungo conservata.


- Aveva ragione mia nonna quando affermava che in questo luogo avrei incontrato tanti tipi d'uccelli!