Gli elementi (temperatura, pressione atmosferica, umidità) e i fattori (latitudine, altitudine, esposizione, distanza dal mare ecc) del clima determinano la presenza sulla terra di ambienti naturali con caratteristiche climatiche specifiche e varie:

Ambiente tropicale:


piogge abbondantissime ma distribuite in uno o due periodi l'anno a seconda della minore o maggiore distanza dai Tropici.
Suolo: è povero di sostanze organiche ed è scarsa la capacità di trattenere l'acqua.
Vegetazione: è scarsa ed è costituita da erbe alte anche due metri che crescono durante la stagione delle piogge e che ingialliscono al sopraggiungere della stagione secca e da alberi radi ed arbusti (savana) oppure da foresta a strati con alberi alti che sovrastano un folto sottobosco caratteristica però dell'ambiente tropicale umido (foresta equatoriale o pluviale).
Animali: tra gli erbivori: giraffe, rinoceronti, elefanti, antiolopi, zebre, gnu, gazelle; tra i predatori: leoni, ghepardi, leopardi. Predatori ed erbivori riescono a mimetizzarsi nella savana garzie al mantello a strisce o chiazze che a distanza li rende omogenei ai colori della vegetazione.
Insediamenti umani: la savana, nonostante le scarse precipitazioni, ha permesso all'uomo di vivere di caccia, allevamento e agricoltura di sussistenza (producono solo lo stretto necessario per vivere che spesso però risulta insufficiente). La perforazione di pozzi d'acqua ha permesso, tuttavia, lo sfruttamneto agricolo con monocolture a piantagione (caffè in Brasile, canna da zucchero, arachidi, cotone in Nigeria e Senegal) cosa che ha prodotto un impoverimento del suolo e l'avanzata del deserto.