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Le acque minerali, in base al residuo fisso, cioè al peso delle sostanze che rimangono dopo aver fatto evaporare lacqua in un recipiente a 180°C, vengono così classificate secondo la recente normativa:
In base alla temperatura registrata alla sorgente, la classificazione è la seguente:
Queste ultime vengono diversamente classificate a seconda della loro composizione chimica. Abbiamo così acque salse (in cui prevalgono i sali, soprattutto il cloruro di sodio), acque sulfuree (in cui è disciolto acido solfidrico), acque arsenicali-ferruginose (contengono arsenico e ferro), acque bicarbonate (con bicarbonato di sodio e acido carbonico libero), acque solfate (in cui sono presenti composti dello zolfo, sodio e magnesio). Solo alcune acque minerali fredde vengono usate a scopo alimentare; le acque minerali calde (termali) vengono anchesse bevute, oppure usate per bagni, inalazioni, fangature, ma a scopo essenzialmente curativo. Vengono dette acque minerali le acque che contengono disciolte sostanze minerali con proprietà favorevoli alla salute. Le più diffuse hanno essenzialmente una leggera azione diuretica ( aiutano lorganismo a depurare il sangue dalle sostanze tossiche ). Le acque minerali si formano quando lacqua delle precipitazioni o derivata dallo scioglimento dei ghiacciai penetra nel suolo e attraversando strati di roccia porosa si arricchisce di sali minerali; quando incontra zone di roccia impermeabile vi scorre sopra fino ad uscire nuovamente dal suolo dove forma una sorgente. |