
partiamo da questa osservazione per capire perchè
le ambasciatrici della primavera si fanno attendere sempre più a lungo.
E' questa una delle conseguenze della nostra inospitalità;
sono diminuite di circa il 60% a causa dell'uso di pesticidi e dell'industrializzazione nelle campagne.....
....così avremo sempre più zanzare
e saremo costretti a ricorrere all'uso di insetticidi
infatti le rondini sono un potentissimo insetticida naturale, infatti sono i migliori regolatori di insetti dannosi (eliminano, insieme a rondoni e balestrucci più di 25000 tonnellate di insetti tra cui zanzare).
Insieme alle rondini sono in pericolo anche gli altri insettivori:
il pettirosso, la cinciallegra e il pigliamosche.
Siamo partiti da questo esempio perchè tutti possano riflettere sul meccanismo che si innesca partendo da un'azione impropria.
Coltivare pensando solo alla produzione porta dei benefici immediati ma solo apparenti e poco duraturi.
Siamo sicuri di volere proprio questo?
Piuttosto che spendere ogni anno decine di miliardi in insetticidi, non potremmo invece investirli per la sopravvivenza di questi simpatici amici ?
Ecco alcuni suggerimenti che ogni agricoltore dovrebbe seguire per proteggere le rondini, l'ambiente, la salute propria e quella dei consumatori:
- Agricoltura mista
- Conservazione delle stoppie
- Usare pesticidi selettivi
- Creazione e mantenimento delle siepi
- Creazione e conservazione di piccoli stagni
- Salvaguardia delle erbacce e dei cespugli
- Allevamenti estensivi
- Conservazione dei nidi
Cosa possiamo fare invece noi?
- Chi possiede un giardino può fare la sua piccola parte (non usare sostanze tossiche, creare una siepe con arbusti autoctoni, costruire uno stagno)
- Fare acquisti responsabili (preferire prodotti coltivati biologicamente significa ridurre l'uso di pesticidi)
